Vivo con un continuo senso di angoscia. Una sensazione
fisica e fastidiosa e inconscia che non mi lascia respirare.
Poi cerco di ragionare, praticare dell’introspezione e mi
rendo conto che una delle fonti della mia costante angoscia è la montagna di
libri che mi aspettano a casa e che voglio leggere e sento il bisogno di
svuotare i miei giorni di qualsiasi altro impegno per dedicarmi a tisane,
coperta e libri. Una delle soluzioni potrebbe essere quella di bruciare tutti i
miei libri e dichiarare ufficialmente che non leggo più un cazzo di niente,
così almeno mi metto l’anima in pace.
perdindirindina
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