In nessuna
parte
di terra
mi posso
accasare
A ogni
nuovo
clima
che incontro
mi trovo
languente
che
una volta
già gli ero stato
assuefatto
E me ne stacco sempre
straniero
Nascendo
tornato da epoche troppo
vissute
Godere un solo
minuto di vita
iniziale
Cerco un paese
innocente
Parafrasi (per chi come me, manda sempre e tutto in vacca):
In nessun
luogo
della terra
posso stabilirmi
e sentirmi a casa
In nessun
luogo
della terra
posso stabilirmi
e sentirmi a casa
In ogni
nuova
città
in cui mi trovo
mi sento
privo di forze e disadattato
mentre
una volta
mi ci abituavo
nuova
città
in cui mi trovo
mi sento
privo di forze e disadattato
mentre
una volta
mi ci abituavo
E me ne stacco sempre
come uno straniero
come uno straniero
[Voglio] godere
il momento
della creazione, il principio del mondo
il momento
della creazione, il principio del mondo
risalendo le epoche
della storia e del tempo,
che risultano fin troppo vissute [e dunque corrotte]
della storia e del tempo,
che risultano fin troppo vissute [e dunque corrotte]
Cerco un luogo incorrotto, la purezza originaria
eh unga ne sa a blocchi.
è che una che incarna sia il girovago sia la foglia d'autunno sia il porcodio è veramente difficile. e poi le poesie non risolvono niente. ha ragione mio fratello a dire che sono un piccolo principe senza pisello, per quanto stia, ormai da anni, cercando di inchiodarmi con i piedi per terra, come un cristo sottoproletario, alla fine mi trovo sempre, anche nelle situazioni peggiori, a pensare a poesiette, quadretti, immaginare di vivere dentro un caleidoscopio. probabilmente sono nata per drogarmi di acidi e non avere tutti questi pensieri pratico-logistici. non ci sto dentro. non ci sto dentro e pretendo che tutti gli altri ci stiano dentro che tutti gli altri siano coerenti che tutti gli altri mi diano il coraggio di fare quello che vorrei fare. e invece tutti gli altri sono parzialmente fottuti come me e mi sembra quanto meno disonesto da parte mia pretendere da altri quello che io stessa non sono in grado di fare.
vabbè ma mi sa che sono una testa di minchia.
a volte sogno di essere dichiarata pazza ed essere rinchiusa in una stanza dalle pareti morbide con dentro solo i libri. nessuno che si aspetta niente da me, nessuno che crede in me, nessuno che mi chiede conto delle mie azioni, solo le persone che amo che siano felici della mia semplice esistenza e basta. sarebbe figo. ma se l'opzione di farmi dichiarare pazza non è poi così improbabile, l'ostacolo insormontabile mi diventa il fatto che hanno abolito i manicomi.
io invece ho proprio bisogno di sbattere la testa contro delle pareti morbide.
vabbè ma mi sa che sono una testa di minchia.
a volte sogno di essere dichiarata pazza ed essere rinchiusa in una stanza dalle pareti morbide con dentro solo i libri. nessuno che si aspetta niente da me, nessuno che crede in me, nessuno che mi chiede conto delle mie azioni, solo le persone che amo che siano felici della mia semplice esistenza e basta. sarebbe figo. ma se l'opzione di farmi dichiarare pazza non è poi così improbabile, l'ostacolo insormontabile mi diventa il fatto che hanno abolito i manicomi.
io invece ho proprio bisogno di sbattere la testa contro delle pareti morbide.
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