lunedì 21 luglio 2014

Meglio sola che morta.

se devi piangere
se tutto perde senso
piangi
e non cercarne il senso
fracassati il cranio contro gli spigoli della tua tristezza senza nome.
ma smettila di fingere.
non è più IN fingere di essere grande, forte, cinica. Ammetti la dolcezza del tuo dolore. Prova ad essere forte nella tua debolezza.
e dimentica
impara a dimenticare
impara a perdonarti.


era un pezzo che non sperimentavo una dolorosa separazione da molto vicino. La mia ultima risale a 7 anni fa ormai e ora vedere un amico distrutto, rovinato, con occhi gonfi, voce tremante, un misto di rabbia, dolore, incomprensione, impossibilità di accettare, dubbi, domande e doloooore dolore universale dell'abbandono, del sogno spezzato. Dolore del ragazzo che era disposto a fare un corso per fidanzati nonostante la sua intolleranza verso la chiesa, dolore di un ragazzo che dal totale rifiuto di bambini si è visto esplodere un istinto paterno infinito ed inaspettato, dolore di un ragazzo che al posto degli occhi aveva la faccia della sua ragazza sempre stampata in faccia, dolore di un ragazzo che viveva per lei e di lei ma in un modo non morboso o pesante. insomma.. quando si dice : un ragazzo follemente innamorato. E' stato crudelmente mollato, senza particolari spiegazioni, senza tatto, senza.. senza amore. da un giorno all'altro. E lo vedi impazzire. Ti guarda e non ti vede. Gli parli e non ti sente. E ti ricordi il mal di stomaco, il vomito, le lacrime, i chili di tabacco, litri di alcol, la paura di impazzire di notte, il mal di cuore, il fissare il telefono, i messaggi sbronzi e disperati, l'illusione, la speranza, la disillusione, la merda, il senso di solitudine e di infinita infinita tristezza. Te lo ricordi e ti rendi conto che se ultimamente pensavi "ma no, ma avevo 20 anni, non ricapiterà più così, con questa intensità" e invece sì. ricapita con la stessa intensità o forse anche con un'intensità maggiore. E ti rendi conto che forse esiste un angelo che custodisce il tuo cuore dall'essere assassinato. sarà crudele, è vero. Ti illudi e a volte davvero vorresti dare l'anima per poter stare con quel ragazzo di cui non si pronuncia il nome, ma ora a ricordare il dolore ti rendi conto che sarai anche codarda, ma non c'è ragazzo al mondo per cui rischieresti di nuovo di provare lo stesso dolore. Quindi sì, forse in fondo è giusto così. Grazie cinico e pragmatico angelo custode. Tienimi lontano il ragazzo dai capelli d'oro e dalla voce orgasmica. Potrebbe uccidermi. E io voglio vivere. Meglio sola che morta.

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