martedì 31 dicembre 2013

chiuderei l'anno con del Beckett

nuovamente dicendo
se non mi insegni non imparerò
nuovamente dicendo ecco vi è un’ultima
volta persino per le ultime volte
ultime volte per mendicare
ultime volte per amare
per sapere di non saper fingere
un’ultima anche per le ultime volte
di dire se non m’ami
non sarò amato se non amo te
non amerò
la zangola di parole stantie nuovamente nel cuore
amore amore amore
tonfo del vecchio pistone a pestare
l’inalterabile
siero di parole
nuovamente atterrito
di non amare
di amare e non te
di essere amato non da te
di sapere di non saper fingere
fingere
io e tutti quegli altri che ti ameranno
se ti amano
sempre che ti amino

1401

direi che per quest'anno ho finito di lavorare. Altre 3 - 4 ore di questo ufficio semivuoto con dentro delle persone con il prurito al culo per andare a festeggiare la morte del duemila-e-credici.

Io personalmente intendo:
1. guardare un qualche film vecchio;
2. sfondarmi di ottimo vino toscano;
3. accogliere la mezzanotte sciolta nella vasca da bagno all'essenza di rose ascoltando Einaudi con una specie di sigaretta condita tra i denti.

Invidiatemi o voi che passerete la sera a vestirvi, truccarvi, cucinare, fare auguri e dare bacini senz'anima a persone di cui non vi importa o importa cosa importa?

Mi puzza della fiaba sull'uva acerba. Probabilmente anche a te piccola M piacerebbe passare il capodanno in un'altra maniera.

Ma giuro. Non è così. L'unica persona con cui vorrei festeggiare non mi vuole al proprio fianco.. e sono stanca io di accontentarmi. Di stare in mezzo alla gente e avere la testa da un'altra parte. Stanca di ridere e divertirmi solo perché la sovrastruttura sociale richiede questo. Ogni anno a capodanno è la stessa storia... passo le ultime due settimane dell'anno ad inveire contro questo obbligo a divertirsi e poi mi lascio sempre coinvolgere in una qualche attività ludica. Quest'anno sarò fedele a me stessa. Passerò la notte con l'unica persona che mi sta vicina e non mi abbandona nemmeno nella solitudine : my own fuckin self! Là. Voglio che sia una serata uguale a tutte le altre. In tutto.  Non sono mai riuscita a capire perché quest'ansia dell'anno nuovo. Cosa cambia se oggi è il '13 e domani diventerà '14? I buoni propositi possono iniziare anche che so.. il 5 di giugno. I buoni propositi nascono e iniziano da soli, non è il numerino in fondo alla data che dà la svolta. E' forse solo un'unità di misura temporale che permette di suddividere la vita.
Posso dire come sono andati gli ultimi 12 mesi... ma se voglio posso anche decidere che per me l'unità di misura saranno 19 mesi o 28 settimane e tirare le somme quando cazzo pare a me.
Dunque negli ultimi dodici mesi ho fatto una marea di viaggi e questo è un bene. Ne vado fiera... tra Europa e Asia ho fatto una cifra di km. Mi sono goduta mia madre, mi sono goduta mio fratello, mi sono goduta i miei amici, ho adorato il mio lavoro. Ho litigato, sperato, bestemmiato, riso un sacco, ho letto dei libri meravigliosi, ho scattato delle foto splendide, ho imparato a cucinare piatti nuovi, a fare le candele di cera riciclata... ma soprattutto ho amato. Ho amato di un amore leggero e incondizionato, senza pretese e senza speranze. Ho trovato te in tutto l'elenco di cui sopra. Sei stato dentro di me e dentro ogni mia azione e ogni sorriso era tuo e ogni lacrima e ogni bestemmia e ogni sbronza. Mentre leggevo immaginavo di averti accanto e di leggerti ad alta voce i passi che mi piacevano di più. Ho amato te che non sfiorerò mai. Sei un po' il mio Laura in versione maschile, togli pure anche il talento poetico .. ma non avendo scritto poesie in parole ho scritto una poesia lunga un anno che porta la tua faccia e il tuo profumo. E anche quest'ultima notte dell'anno. Immersa nella vasca da bagno, viaggiando sulle note di Einaudi, dedicherò me stessa a te, la mia vita è una poesia dedicata a te. Sì non te ne fai un cazzo dai lo sappiamo. Ma se mi fa felice questa cosa io continuerò a farla. Quando smetterà di farmi felice smetterò di farla. Tu fatti i cazzi tuoi.

lunedì 30 dicembre 2013

xanax.

ho digerito le farfalle che avevo nello stomaco.

(il  ruttino sapeva di diesel)

martedì 24 dicembre 2013

i cry until i laugh

totale scomparsa della fame (da più di 24 ore ormai), nausea, diarrea, testa che esplode, mani che tremano, concentrazione minima. Ma chi cazzo l'ha detto che prendersi una cotta è una bella sensazione?

altra domanda: Quanto stracazzo devi essere fottuta per googlare "primo appuntamento cosa fare dopo" ?
 mi proporrei di andare ad annegarmi nel water.

Però con ciò ho scoperto che al mondo ci sono persone che stanno molto peggio. Leggersi i forum di donnine che condividono i loro primi appuntamenti dal dubbio successo è veramente spassoso.

Dunque come comportarsi? Quando dopo due anni di non corrisposto innamoramento ti arriva questo dio leggermente paffuto con gli occhi brillanti, ti regala un libro (con emozionante dedica annessa), sta con te a chiacchierare amichevolmente per un paio d'ore in giro per la nebbiosa e vischiosa pianura padana (zona industriale intorno all'ufficio), e poi se ne va con un fraterno abbraccio? Annegarsi nel water, al momento è l'unica soluzione valida.

Però non credo di aver avuto una squadra di tifosi così consistente prima d'ora.. dall'intera famiglia, cugini, zii, cognati compresi, all'intero staff del lavoro, agli amici lontani e vicini e persino l'estetista e la stagista sfruttata. Ho passato più tempo a rendicontare l'avvenuto in varie lingue, che starci di fatto.

Che comunque il tutto si può riassumere in poche parole: primo appuntamento - niente limone - annegati nel water.

venerdì 13 dicembre 2013

1021

Dunque.. che una bottiglia di vino al giorno sia diventata una normalità è anche accettabile. E che anche il mal di testa fottuto del mattino sia diventato una normalità è accettabile. Lo risolvo con una botta di aulin doppio, versato e sciolto con mano tremante e colorite bestemmie.. riesco comunque ad arrivare in ufficio con un gran sorriso e strappare una risata a chiunque, anche in una delle giornate peggiori.
Ma quando subentrano i ciccioli è la morte!
I ciccioli dovrebbero essere proibiti.
Quanto meno bisognerebbe fare una campagna di sensibilizzazione sui danni dei ciccioli all’organismo. Sento il cuore che pulsa in mezzo al lardo suino che sto ingerendo insieme al chianti.
Il chianti.
Ho iniziato a berlo dopo aver letto l’addio alle armi. Avevo 15 anni. Un po’ presto, ammetto, ma l’effetto di Hamingway era insostenibile. Era il primo libro “libertino”. Il primo (di una lunga serie arrivata successivamente) che faceva venire una gran voglia di bere. Di bere esattamente quello che stava bevendo l’eroe. E Hamingway beveva il Chianti. Non mangiava i ciccioli però... infatti probabilmente io vivrò molto meno di lui per questo motivo. I ciccioli sono altamente cancerogeni e io ne sto divorando delle quantità disgustose.
Fuck it.
È il 12.12.2013 e io ero convinta fosse ancora il 2012. Da farsi delle domande. Da darsi delle risposte. Da versarsi un altro bicchiere di chianti.

martedì 10 dicembre 2013

1553

mi sento libera.
ma la mia è una libertà codarda.
mi sono trovata sotto una doccia bollente a ragionare sul fatto che mi sento libera perché non ho nulla da perdere, oltre alla mia famiglia.. che non perderò mai.
Quindi sono libera?
Non è una libertà meschina quella di aver chiuso fuori tutti gli altri rapporti?
Eliminare gli amori.
Relegare le amicizie ad una serata al mese.
E poi sì. Sei felice di essere libera, di non dovere nulla a nessuno. Nessuno che ti chiede cosa hai fatto, nessuno a cui rendere conto, nessuno a cui augurare buona notte o buongiorno o buonsailcazzo. Nessuno di cui preoccuparti, nessuno di cui essere gelosa, nessuno. N E S S U N O. Libera dai pesi, belli e brutti.
Sono di una libertà meschina, lo ammetto.
Ma avendo eliminato le emozioni interpersonali ho riscoperto quelle individuali.
Mi emoziona la doccia bollente in una giornata ghiacciata. Mi emoziona la traccia giusta da ascoltare la mattina mentre vado al lavoro. Mi piace il treno che prendo, il colore giallo-sole del mio smalto, mi piace nuotare nel latte della nebbia del mattino, mi piacciono i miei libri... mi emoziono per aver cucinato delle lenticchie spacca culo. Mi emoziono a fare candele di cera riciclata, a bere del buon vino.
Sì. E' una libertà da codarda la mia. Ho tolto la mia felicità dalle mani degli umani e l'ho presa in mano io.
L'apice del social introvert, c'est moi!

lunedì 9 dicembre 2013

amoremorte

Ultimamente sono circondata dalla stessa storia.. Ho appena riletto la Dama delle Camelie, visto la Traviata di Lella Costa, rivisto la Traviata di Verdi.
amoremorte
amoremorte
amoremorte

Alexandre e Marie
Armand e Marguerite
Aristotele e Maria

e io e te.
dai non sono una mantenuta e per ora non credo di essere malata di petto e tu non sei follemente innamorato di me. Ma mi piace pensarlo.

Oltre a questo ho un grosso dubbio. Se tutta questa storia è vera ed è basata sulla storia personale di Alexandre Dumas jr, ciò significa che Alexandre Dumas senior era così una colossale testa di cazzo perbenista minchione puritano possessivo ed ossessivo? Perché finché è D'Artagnan e la sua guardarobiera Constance, può andar bene, mentre se è suo figlio e una povera stronza moribonda che tra l'altro è andata in fallimento per il suo rampollo, allora no, allora non va bene.
Bah sa il cazzo,
mi è un po' scaduto quello dei tre moschettieri.
Là.