martedì 31 dicembre 2013

chiuderei l'anno con del Beckett

nuovamente dicendo
se non mi insegni non imparerò
nuovamente dicendo ecco vi è un’ultima
volta persino per le ultime volte
ultime volte per mendicare
ultime volte per amare
per sapere di non saper fingere
un’ultima anche per le ultime volte
di dire se non m’ami
non sarò amato se non amo te
non amerò
la zangola di parole stantie nuovamente nel cuore
amore amore amore
tonfo del vecchio pistone a pestare
l’inalterabile
siero di parole
nuovamente atterrito
di non amare
di amare e non te
di essere amato non da te
di sapere di non saper fingere
fingere
io e tutti quegli altri che ti ameranno
se ti amano
sempre che ti amino

1401

direi che per quest'anno ho finito di lavorare. Altre 3 - 4 ore di questo ufficio semivuoto con dentro delle persone con il prurito al culo per andare a festeggiare la morte del duemila-e-credici.

Io personalmente intendo:
1. guardare un qualche film vecchio;
2. sfondarmi di ottimo vino toscano;
3. accogliere la mezzanotte sciolta nella vasca da bagno all'essenza di rose ascoltando Einaudi con una specie di sigaretta condita tra i denti.

Invidiatemi o voi che passerete la sera a vestirvi, truccarvi, cucinare, fare auguri e dare bacini senz'anima a persone di cui non vi importa o importa cosa importa?

Mi puzza della fiaba sull'uva acerba. Probabilmente anche a te piccola M piacerebbe passare il capodanno in un'altra maniera.

Ma giuro. Non è così. L'unica persona con cui vorrei festeggiare non mi vuole al proprio fianco.. e sono stanca io di accontentarmi. Di stare in mezzo alla gente e avere la testa da un'altra parte. Stanca di ridere e divertirmi solo perché la sovrastruttura sociale richiede questo. Ogni anno a capodanno è la stessa storia... passo le ultime due settimane dell'anno ad inveire contro questo obbligo a divertirsi e poi mi lascio sempre coinvolgere in una qualche attività ludica. Quest'anno sarò fedele a me stessa. Passerò la notte con l'unica persona che mi sta vicina e non mi abbandona nemmeno nella solitudine : my own fuckin self! Là. Voglio che sia una serata uguale a tutte le altre. In tutto.  Non sono mai riuscita a capire perché quest'ansia dell'anno nuovo. Cosa cambia se oggi è il '13 e domani diventerà '14? I buoni propositi possono iniziare anche che so.. il 5 di giugno. I buoni propositi nascono e iniziano da soli, non è il numerino in fondo alla data che dà la svolta. E' forse solo un'unità di misura temporale che permette di suddividere la vita.
Posso dire come sono andati gli ultimi 12 mesi... ma se voglio posso anche decidere che per me l'unità di misura saranno 19 mesi o 28 settimane e tirare le somme quando cazzo pare a me.
Dunque negli ultimi dodici mesi ho fatto una marea di viaggi e questo è un bene. Ne vado fiera... tra Europa e Asia ho fatto una cifra di km. Mi sono goduta mia madre, mi sono goduta mio fratello, mi sono goduta i miei amici, ho adorato il mio lavoro. Ho litigato, sperato, bestemmiato, riso un sacco, ho letto dei libri meravigliosi, ho scattato delle foto splendide, ho imparato a cucinare piatti nuovi, a fare le candele di cera riciclata... ma soprattutto ho amato. Ho amato di un amore leggero e incondizionato, senza pretese e senza speranze. Ho trovato te in tutto l'elenco di cui sopra. Sei stato dentro di me e dentro ogni mia azione e ogni sorriso era tuo e ogni lacrima e ogni bestemmia e ogni sbronza. Mentre leggevo immaginavo di averti accanto e di leggerti ad alta voce i passi che mi piacevano di più. Ho amato te che non sfiorerò mai. Sei un po' il mio Laura in versione maschile, togli pure anche il talento poetico .. ma non avendo scritto poesie in parole ho scritto una poesia lunga un anno che porta la tua faccia e il tuo profumo. E anche quest'ultima notte dell'anno. Immersa nella vasca da bagno, viaggiando sulle note di Einaudi, dedicherò me stessa a te, la mia vita è una poesia dedicata a te. Sì non te ne fai un cazzo dai lo sappiamo. Ma se mi fa felice questa cosa io continuerò a farla. Quando smetterà di farmi felice smetterò di farla. Tu fatti i cazzi tuoi.

lunedì 30 dicembre 2013

xanax.

ho digerito le farfalle che avevo nello stomaco.

(il  ruttino sapeva di diesel)

martedì 24 dicembre 2013

i cry until i laugh

totale scomparsa della fame (da più di 24 ore ormai), nausea, diarrea, testa che esplode, mani che tremano, concentrazione minima. Ma chi cazzo l'ha detto che prendersi una cotta è una bella sensazione?

altra domanda: Quanto stracazzo devi essere fottuta per googlare "primo appuntamento cosa fare dopo" ?
 mi proporrei di andare ad annegarmi nel water.

Però con ciò ho scoperto che al mondo ci sono persone che stanno molto peggio. Leggersi i forum di donnine che condividono i loro primi appuntamenti dal dubbio successo è veramente spassoso.

Dunque come comportarsi? Quando dopo due anni di non corrisposto innamoramento ti arriva questo dio leggermente paffuto con gli occhi brillanti, ti regala un libro (con emozionante dedica annessa), sta con te a chiacchierare amichevolmente per un paio d'ore in giro per la nebbiosa e vischiosa pianura padana (zona industriale intorno all'ufficio), e poi se ne va con un fraterno abbraccio? Annegarsi nel water, al momento è l'unica soluzione valida.

Però non credo di aver avuto una squadra di tifosi così consistente prima d'ora.. dall'intera famiglia, cugini, zii, cognati compresi, all'intero staff del lavoro, agli amici lontani e vicini e persino l'estetista e la stagista sfruttata. Ho passato più tempo a rendicontare l'avvenuto in varie lingue, che starci di fatto.

Che comunque il tutto si può riassumere in poche parole: primo appuntamento - niente limone - annegati nel water.

venerdì 13 dicembre 2013

1021

Dunque.. che una bottiglia di vino al giorno sia diventata una normalità è anche accettabile. E che anche il mal di testa fottuto del mattino sia diventato una normalità è accettabile. Lo risolvo con una botta di aulin doppio, versato e sciolto con mano tremante e colorite bestemmie.. riesco comunque ad arrivare in ufficio con un gran sorriso e strappare una risata a chiunque, anche in una delle giornate peggiori.
Ma quando subentrano i ciccioli è la morte!
I ciccioli dovrebbero essere proibiti.
Quanto meno bisognerebbe fare una campagna di sensibilizzazione sui danni dei ciccioli all’organismo. Sento il cuore che pulsa in mezzo al lardo suino che sto ingerendo insieme al chianti.
Il chianti.
Ho iniziato a berlo dopo aver letto l’addio alle armi. Avevo 15 anni. Un po’ presto, ammetto, ma l’effetto di Hamingway era insostenibile. Era il primo libro “libertino”. Il primo (di una lunga serie arrivata successivamente) che faceva venire una gran voglia di bere. Di bere esattamente quello che stava bevendo l’eroe. E Hamingway beveva il Chianti. Non mangiava i ciccioli però... infatti probabilmente io vivrò molto meno di lui per questo motivo. I ciccioli sono altamente cancerogeni e io ne sto divorando delle quantità disgustose.
Fuck it.
È il 12.12.2013 e io ero convinta fosse ancora il 2012. Da farsi delle domande. Da darsi delle risposte. Da versarsi un altro bicchiere di chianti.

martedì 10 dicembre 2013

1553

mi sento libera.
ma la mia è una libertà codarda.
mi sono trovata sotto una doccia bollente a ragionare sul fatto che mi sento libera perché non ho nulla da perdere, oltre alla mia famiglia.. che non perderò mai.
Quindi sono libera?
Non è una libertà meschina quella di aver chiuso fuori tutti gli altri rapporti?
Eliminare gli amori.
Relegare le amicizie ad una serata al mese.
E poi sì. Sei felice di essere libera, di non dovere nulla a nessuno. Nessuno che ti chiede cosa hai fatto, nessuno a cui rendere conto, nessuno a cui augurare buona notte o buongiorno o buonsailcazzo. Nessuno di cui preoccuparti, nessuno di cui essere gelosa, nessuno. N E S S U N O. Libera dai pesi, belli e brutti.
Sono di una libertà meschina, lo ammetto.
Ma avendo eliminato le emozioni interpersonali ho riscoperto quelle individuali.
Mi emoziona la doccia bollente in una giornata ghiacciata. Mi emoziona la traccia giusta da ascoltare la mattina mentre vado al lavoro. Mi piace il treno che prendo, il colore giallo-sole del mio smalto, mi piace nuotare nel latte della nebbia del mattino, mi piacciono i miei libri... mi emoziono per aver cucinato delle lenticchie spacca culo. Mi emoziono a fare candele di cera riciclata, a bere del buon vino.
Sì. E' una libertà da codarda la mia. Ho tolto la mia felicità dalle mani degli umani e l'ho presa in mano io.
L'apice del social introvert, c'est moi!

lunedì 9 dicembre 2013

amoremorte

Ultimamente sono circondata dalla stessa storia.. Ho appena riletto la Dama delle Camelie, visto la Traviata di Lella Costa, rivisto la Traviata di Verdi.
amoremorte
amoremorte
amoremorte

Alexandre e Marie
Armand e Marguerite
Aristotele e Maria

e io e te.
dai non sono una mantenuta e per ora non credo di essere malata di petto e tu non sei follemente innamorato di me. Ma mi piace pensarlo.

Oltre a questo ho un grosso dubbio. Se tutta questa storia è vera ed è basata sulla storia personale di Alexandre Dumas jr, ciò significa che Alexandre Dumas senior era così una colossale testa di cazzo perbenista minchione puritano possessivo ed ossessivo? Perché finché è D'Artagnan e la sua guardarobiera Constance, può andar bene, mentre se è suo figlio e una povera stronza moribonda che tra l'altro è andata in fallimento per il suo rampollo, allora no, allora non va bene.
Bah sa il cazzo,
mi è un po' scaduto quello dei tre moschettieri.
Là.

venerdì 29 novembre 2013

babel



uno di quei singoli che di poetico probabilmente hanno poco, perché dicono 7 parole in croce.
ma mi fanno venire voglia di prendere per mano il tipo qua che promette di aspettare, guardarlo negli occhi e dirgli di lasciar stare.. che l'attesa si beve da sola e si risucchia negli universi. aspettare non aiuta. aspettare divora.
poi gli metterei la testa sulla spalla e gli proporrei di bere un whiskey mentre aspettiamo insieme. perché tanto entrambi lo sappiamo. i will wait for you.

e succedeva il silenzio

vorrà dire che è l'ennesimo errore.
errando tra i miei errori ne ho perso il conto. 
fa freddo e non ti sento.
oggi voglio regalarmi delle camelie.

venerdì 22 novembre 2013

mercoledì 20 novembre 2013

1010

Ognuno ha una favola dentro, che non riesce a leggere da solo.
Ha bisogno di qualcuno che, con la meraviglia e l’incanto negli occhi, la legga e gliela racconti.


Neruda.



Sono presa male con le favole in questi ultimi tempi. O bene? Bene probabilmente. Le giornate di merda sono passate. Oggi splende il sole e io sono piena di energia. Ho anche messo una maglia color corallo! 
P A R A D O S S A L M E N T E le giornate di merda hanno coinciso con il PMS. Che patetica ragazzina che sono. Non ho ancora capito che non è la vita che finisce, sono solo i miei ormoni che mi giocano brutti scherzi una volta al mese. La vita non è finita. Vado avanti a sognare, sorridere, leggere, ballucchiare da sola in stazione mentre aspetto il treno e ascolto crazy little thing called love..Preferisco ballare sola al centro della mia solitudine piuttosto che nell'angolo della vita di qualcuno.

Va tutto bene. Andrà tutto bene. Andrà anche senza di te. Questo è l'anno delle attese, mi hanno detto. E' l'anno del serpente cinese. Finirà più o meno a marzo e fino a marzo bisogna armarsi di calma e pazienza. Poi inizierà a cambiare il giro. Lo spero.


Mi duole la mente dal tanto immaginarti qui, 
al mio fianco.
Neruda 

martedì 19 novembre 2013

1220

Alta fedeltà. Alte speranze. Alta scuola. Alta ambizione. Alto escamotage. Alto linguaggio. Alta grazia.
Io invece sono bassa. E felice pure!

lunedì 18 novembre 2013

succede

c'è un cazzo da fare. oggi vorrei non esistere. morire. buttarmi nel letto e alternare pianti disperati a lunghe dormite e conseguenti mal di testa e tempie che pulsano.
non riesco a lavorare, non riesco a sorridere. ho fame e non riesco a mangiare. La nebbia non aiuta. Lo schermo vuoto del telefono non aiuta.

http://www.youtube.com/watch?v=hIy_UByP_JQ

la bianca pace del nulla

La pace che mi trasmette vederti e sentirti parlare e sentirti ridere e incontrare i tuoi occhi e sfiorarti per sbaglio. La pace che mi trasmette il tuo abbraccio forte.. che probabilmente è più un abbraccio di scuse tipo "perdonami, ma non potrò mai amarti"
La tristezza leggera che mi avvolge quando me ne vado e non ti vedo più. E non voglio nient'altro giuro... non pretendo nulla.. solo che tu esista al mondo. Ma quel primo impatto del tuffo nella mia vita dove tu non ci sei mi fa venire la tristezza. Una bianca tristezza pacifica che fa sorridere amaramente... che fa smettere di mangiare per un paio di giorni e consumare grosse quantità di tabacco e alcol. Che fa venire le lacrime appena mi sveglio, perché non ci sei e non ci sarai e perché sei così bello e perché vorrei ma non si può.. Ho il cuore che batte lento.. vivo nei sogni che faccio di te. Ho le sopracciglia serrate e il muso lungo. Passeranno dei giorni e tornerò felice. Felice della tua semplice esistenza nello spazio.. ma tu sei come una droga. Quando ci sei è splendido, appena la fattanza scende vorrei morire e dopo qualche giorno rimane solo il bel ricordo.

gin lemon kisses

Ed è allora che guardare la faccia di Bukowski ti viene in soccorso. Perché anche se tutti ti hanno abbandonata sai che al mondo c'è stato un Chinaski che era messo come te, forse peggio.. ed era comunque in grado di sbattersene i coglioni.. basta avere un drink in mano. E tu ce l'hai. Quindi chi se ne fotte se vieni barattata per altri.. per persone più equilibrate e utili..

lunedì 11 novembre 2013

1120.111113

Porta in faccia.
Pesci in faccia.
Merda in faccia.


Nuove frontiere del trattamento viso combinato pelle+autostima.

Beh tutto naturale comunque.. 

Quando anche il lavoro in cui hai messo anima-salute-energia-entusiasmo ti tradisce

Quando anche la migliore amicizia del mondo che hai portato avanti per dei lunghi anni attraverso tutta la turbolenta adolescenza e che consideravi una solida certezza ti isola ai margini della vita ed è ormai presente solo con delle faccine sorridenti inviati nella chat di facebook.


Non può che andare meglio... sì. pensandoci forse ho toccato un po' il fondo del possibile. forse no. forse sono stata peggio. sicuramente sono stata peggio... la cosa bizzarra è che nonostante tutti gli aspetti che vanno oggettivamente male.. non ho una casa, non ho un letto, i miei pochi averi sono sparsi da più di due anni in giro per tre regioni geografiche, il ragazzo che adoro  sa a mala pena della mia esistenza, convivo con un essere che mi irrita, al lavoro mi hanno presa per il culo sia dal punto di vista economico che professionale, la mia migliore amica si è dimenticata quasi completamente di me.
... nonostante tutto questo sono felice come non lo sono mai stata. sono serena e piena di .. di felicità cazzo. è una figata!

martedì 5 novembre 2013

screwdriver



Il calore dello screwdriver che si spande per il corpo.
I contorni del mondo diventano morbidi e affettuosi.
E se la giornata è stata una merda, adesso non me ne importa. Adesso sembra una benedizione la giornata di oggi. Lo screwdriver è la mia guida spirituale di oggi. Mi indica con il suo dito d’arancia sulla quantità di stelle nel cielo... nella pianura padana vedere delle stelle è una benedizione. Mi indica i miei bimbi dai fiori negli occhi. Mi indica mio fratello buono come il pane appena sfornato. La vita è bella, grazie allo screwdiver.


e poi lo screwdriver è l'inizio di un ricordo bellissimo. di qualche vita fa.



tu ti ricordi?

caffè

il caffè mi riempie della voglia di fare. Fare cose belle, farle bene.
il caffè mi riempie di amore. Per te. anche se non ci sei e non ci sarai mai.
il caffè mi riempie di voglia di volare. con te.
il caffè mi rende consapevole del fatto che ci sarebbero altri 1000 fattori che potrebbero rendermi felice, ma che oggettivamente non riesco ad immaginare come si possa essere più felici di così.
sono perdutamente felice.

gioia *


lunedì 4 novembre 2013

sette-tette

Dunque, qui di seguito vorrei proporre un estratto da una mia conversazione di oggi.
Si tratta di un mio ex morosino della prima superiore, nonché (ahimè) di 10 anni fa. Un morosino di cui ero follemente innamorata ai tempi. Era (e lo è tutt'ora) un chitarrista, comunista, tendente al tossico e sicuramente deviante con crisi di depressione fasulle, con diagnosi inventate come ulcera, tubercolosi e asma, con mille balle da raccontare e che poi dopo un intenso romance di 3 o 4 mesi mi ha piantata con un sms (ok dai a 15 anni glielo possiamo lasciar fare, nonostante le precedenti promesse di matrimonio e di eterno amore). Dopo 8 anni ricompare (bene/maledetto facebook) e ci rivediamo. E' tutt'ora bello secondo i miei canoni.. ma infinitamente ignorante. Non che io sia una cima, mi raccomando! Ma lui è un abisso, decisamente.
Un paio di anni fa ci siamo rivisti e raccontati le nostre vite, ci siamo sentiti vecchi e facevamo gli occhi teneri a ripensare come limonavamo sulle scale di un qualche locale o di lui che veniva a schitarrare sotto la mia finestra del convitto. 
Passati due anni ci siamo rivisti. Lui nel mentre ha divorziato da questa santa donna che se l'è tenuto per degli anni e sta cercando di portarmi a letto (una tendenza ormai non più originale tra i miei ex, quella di ricomparire freschi da divorzio e cercare di portarmi a letto cercando di convincermi che io ero in realtà il grande amore della loro vita.. patetici).
Il punto è che dal vivo è anche passabile, divertente e tenero, seppure totalmente ignorante... ma la cosa peggiore è quando scrive! E la cosa peggiore è che scrive un sacco!! Da quando ci siamo visti venerdì mi saranno arrivati 30 messaggi illeggibili e altri 1000 in chat..
ecco quella di oggi:



-          Ti ho trovato il regalo di compleanno vedi? (si tratta di un vinile di Lou Reed, e qua c'è del tenero)

-          ma che carino
ti prendi per tempo

-          Chissa quando ti vedo

-          è vero anche quello

-          E come andranno le cose
Quindi meglio prendersi per tempo
...
Io te l ho detto se sto venerdi riesci a tirarti in su ce se fa un sabato fuori a svacco
Ti do il discobolo
Altrimenti poi chissa quando ce se piglia


-          e infatti mi è venuto in mente
che io di venerdì sono a lezione fino alle 8.30
e poi diventa un po' difficile venire su

-          Come treni?

-          eh arriverei a T per le 11 di sera nel caso migliore

-          Io venerdi son ben a T fino tardi per quelli
O
Se te la senti io problemi non ne ho
And a casa ce se beve na bira e siparte sabato

-          si vabbè un po' troppo sbattimento farmi sti gran viaggi di notte col freddo venerdì poi che sono sfinita.
povera me
non ho più l'età

-          Ma va dai
Dici
-          si si

-          Mi sembravi in forma

-          arrivo su che sono uno zombie scazzato e scorbutico
non te la raccomando una m scorbutica

-          Non ho pauraa

-          si ma io non ne ho voglia

-          Mi diventa lunghina venir a prenderti
Ti facevo piu giramondo

-          sono giramondo

-          Che lezione hai

-          di patente uf
sono una giramondo con poca voglia di sbattersi, mettila così

-          Aaaa eeee dio te la faccio io!!!
Mmm capisco

-          e siccome mi sono fatta più di un anno a prendere treni per T ogni venerdì ho sviluppato un'intolleranza

-          Ah ah

-          e lo so ma ne ho già saltate parecchie e vorrei cavarmela con sta figa di patente

-          É figa?? Ben venga
Ah ah no dai a parte gli scherzi
Nada mas?

-          no come nada mas?
non di venerdì sera

-          Y cuando quiers ?  (sta studiando lo spagnolo)
É che io domenica poi un ce so!!!

-          e vabbè faremo un'altra volta

-          Cioe alle tette di mattina devo esser a T (Qua ho cominciato a stare seriamente male)
Ah ah piu avanti cara andiamo a gennaio

-          minchia i tuoi strafalcioni ortografici sono da pubblicare da qualche parte

-          Perche??

-          Nada

-          Non giudicarmi

-          ma chi????
io sto ridendo non giudico mica
immagino sia il t9 del telefono

-          Be dai almeno il sorriso
No no il tette é voluto
Oppur famo sabato mattina? Poi ti accompagno in stazione en la mañana de domenicá (domenicá??? domingo? bah)
Magari non alle 7
Mi organizzo con gli orari!
Che dici??
Piu meglio?

-          ok se il "tette" era voluto mi fai un po' cadere i coglioni onestamente
ti faccio sapere per sabato allora

-          Se ti va M pero

-          ti faccio sapere se mi va

-          Ok capo!
Io ne sarei contento!
Poi ti aggiorno sulle ultime del progetto










cioè... io davvero boh.

ateismo creativo: stagione 7 puntata 28

Dunque, la professoressa di religione, una certa Suor Star dalla bocca larga (che occupa un capitolo importante quanto doloroso nella mia storia personale) ci disse in un lontano anno delle superiori che Gesù aveva un disegno per ognuno di noi. Che aveva qualcosa di simile ad un tappeto complesso steso sopra la nostra testa.

Le opzioni sono:


1. Il disegno che Gesù aveva per me è stato fatto in tenera età, da un Gesù bambino particolarmente felice perché gli avevano regalato dei colori nuovi;

2. Nel momento in cui si occupava del disegno da stendere sopra la mia testa era fatto di qualcosa di divino (notare il sottile gioco di parole/doppi sensi.. patetica ragazzina che sono)

3. Era nel suo periodo dadaista e di conseguenza il disegnino/tappetino/water che aveva in mente per me è simile ad un'opera dadaista e cioè incomprensibile e sgradevole  alla vista/olfatto 


No perché onestamente io non sto capendo un'emerita minchia di questa cosa che si era messo in testa il ragazzo per me. Veramente io boh...

Madre Sambuco

Io iodio la mia voce. E' molto simile a quella di un roditore in fuga. 
Posso sopportarla solo il mattino dopo una nottata pesante.. allora diventa rauca e vellutata e allora parlerei per delle ore infinite solo per sentire questa voce che esce da sotto l'ombelico e sembra quella di un uomo.
Ma se tu.
Tu.
Se tu mi chiedi di leggerti delle favole ad alta voce e mi dici che la mia voce stridente e stridula e nevrotica ti calma e poi per davvero ti addormenti sul cuscino vicino mentre ti leggo Madre Sambuco di Andersen e l'orlo del lenzuolo a grossi pois grigi e azzurri si muove sotto il tuo respiro regolare e hai quel sorriso in faccia.. quello che ha dentro la verità di tutte le verità.. quella che dà un senso alla vita.. e ti immagino sognare la fine della favola..
penso che forse l'amore oltre ad essere cieco è anche sordo, per fortuna.








- "Come è bello in autunno!" disse la bambina e l'aria divenne molto più azzurra e luminosa, il bosco si colorò deliziosamente di rosso giallo e verde, e i cani dei cacciatori correvano, stormi di uccelli selvatici volavano gridando sopra gli antichi sepolcri, dove i rovi di more si avvolgevano intorno alle vecchie pietre; il mare era blu scuro con bianche vele e sull'aia sedevano vecchie donne e fanciulle e bambini che pulivano il luppolo in una grande vasca, i giovani cantavano, mentre i vecchi raccontavano storie di folletti e di troll. Meglio di così non poteva essere! -

martedì 29 ottobre 2013

Evrika!

Sai cos'è che ti piace dei libri in realtà? Il fatto che prima o poi finiscono.
Per quanto lunghi.. per quanto intensi.. per quanto profondi.. prima o poi finiscono.
Subito dopo ti mancano e ti senti vuota, sola e abbandonata.
Ma ne inizi un altro e anche se non scordi quello di prima riesci a vivere pienamente il libro che stai leggendo ora e non ti sembra di tradire quello di prima.
E' questo che ti piace dei libri.. l'assenza del senso di colpa al passaggio. La capacità di amare più libri contemporaneamente senza sentirti una sgualdrina.

Sì è un po' una riflessione in stile "i 20 motivi perché una birra è meglio di una donna/uomo"
Ma io la penso davvero così e visto che la birra (per quanto nobile e sacra bevanda) non soddisfa comunque il bisogno di intimità e complicità mentre invece i libri (nel mio caso) lo fanno e mi appagano pienamente, mi sento molto sicura e convinta nella mia solitaria manifestazione a favore dei libri e a sfavore delle relazioni sentimentali. Oh.

Le piccole zoccole crescono

.. ma rimangono sempre zoccole. e piccole anche.


no non ce l'ho con nessuno, mi raccomando. sono piccola e con un passato oscuro anch'io. E' solo che a guardare le foto su facebook di figlie di conoscenti che qualche anno fa hanno fatto la cresima e oggi sembrano delle Courtney Love fa un po' di impressione. Tutto qua.

it must be nice to disappear.. to have a vanishing act

C'è forse del simbolico nel fatto che nelle ultime tre settimane mi sono sfondata di Lou Reed e Velvet Underground e il giorno in cui ho cambiato disco lui è morto?
Non lo so, ma forse questa è la prima volta che sono rimasta così male alla morte di un artista. Forse perché l'ho sentito particolarmente vicino ultimamente, forse perché Perfect Day è uno dei ricordi musicali più teneri della mia infanzia. Forse perché Sally can Ride mi ha tolto il cuore. Forse perché canticchio spesso Sunday Morning anche durante la settimana per farmi tornare il mood rilassato da domenica mattina.
Forse perché Lou Reed aveva una faccia onesta e triste.
Non so.. ho pensato di iniziare ad ascoltare Gigi D'Alessio o Laura Pausini.. ma no dai è brutto volere che muoiano.. vorrei che morissero come artisti (o pseudo tali). O meglio vorrei che non se li cagasse nessuno e che la gente abbia del gusto... ma non importa. Non voglio sporcare i giorni di lutto per Lou pensando a questi parassiti dell'universo musicale.
Voglio canticchiarlo e augurargli buon viaggio.
Voglio che si reincarni in un qualche altro ragazzo o ragazza.. anche se forse non è onesto volere che qualcuno sia triste come lui. Ma lui è stato di un triste consapevole e tenero e bello quindi forse sì... forse augurerei a chiunque di avere quella malinconia congenita piuttosto di un autocompiacimento bigotto caratteristico delle persone felicemente ignoranti.

Have a nice trip Lou.




http://www.youtube.com/watch?v=bS06hd9DtQ8

martedì 22 ottobre 2013

L'avventura

"Tutto sta diventando maledettamente facile: persino privarsi di un dolore"



un film che non consiglio.


anzi.. un film che consiglierei di guardare togliendo il volume, perché la fotografia è spettacolare mentre la recitazione è penosa.. a parte questa quasi finale perla della meravigliosa Vitti (che io vorrei sposare e averci dei bambini tra l'altro).

ma dì soltanto una parola e io sarò salvata

amen.









ma tu non la dirai.



in effetti anche quello a cui glielo si chiede da secoli non lo fa.. perché mai tu dovresti prenderti la briga di salvarmi?

952

La nebbia anestetizza? A me sembra di sì. Mi sveglio e sembra di essere meno sveglia di quando stavo dormendo. I giorni passano, le lacrime si asciugano, i libri finiscono, le persone tradiscono, le persone tradiscono, le persone amano, la mamma è dolce e i film spesso sono belli. Il vino non delude, i sorrisi sono finti? No sono addormentati. E' come se vedessi tutto attraverso una lastra di vetro appannata e insonorizzante.
Vorrei dormire per un paio d'anni. O quanto meno andare in letargo e svegliarmi con le farfalle che mi girano intorno. Non questa nebbia e la pioggerellina.. ma non esiste il tempo brutto. Lo diceva una poesia. Tutte le condizioni atmosferiche sono una benedizione e le farfalle probabilmente non mi farebbero effetto perché sarei comunque anestetizzata. Ho esaurito la vita. Ho bisogno di andarmene via da me stessa.
Oggi
Domani diventerà oggi.
Oggi diventerà ieri.
Io resterò sempre qua. Dentro di me.
Ciao mamma, guarda come mi diverto!!

sabato 19 ottobre 2013

1511

Qual è la vera vittoria
Quella che fa battere le mani o battere i cuori?
Pier Paolo Pasolini...


che se è la seconda io ho abbondantemente vinto.. anche avendo irrimediabilmente perso.

mercoledì 16 ottobre 2013

Bavaria Gold



Quando l’unica cosa che ti rimane da bere sono 4 lattine di birra dolce, la serata non può che portare dello scazzo. Chi l’ha inventata la birra dolce? Cos’è? La bavaria gold. Non fatelo se non siete delle donnine in stile “no, io la birra non la bevo perché mi gonfia e poi è amara” e bevono quel vino dolce che fa venire la nausea al cazzo.
La verità è che alla terza lattina non senti più il dolce ma senti i nervi che si distendono quindi in fondo non è poi così male... il male sono le bestemmie che vengono fuori insieme ai rutti quando bevi i primi sorsi di questa cosa dolciastra. Pessima.
Io avevo smesso di bere. E anche di fumare. Ci ho provato per un mese ma ho capito che non era la mia strada. Preferisco rovinarmi fegato e polmoni che sopportare questo mondo inutile.
Ho sognato di volare. Ho sognato di essere stata in un museo di favole (esistono musei di favole? Probabilmente sì) e poi ero al baretto del museo di favole e lui è venuto ad abbracciarmi forte. Io mi sono alzata, ho fatto qualche passo e ho pensato “se potessi volare adesso sarebbe il momento” e mi sono alzata da terra.. leggera e felice nell’aria trasparente del cortile di un museo di favole. Poi mi si domanda perché bevo. La vita è così diversa dai sogni in cui esistono musei di favole, lui mi abbraccia e io so volare...