lunedì 28 gennaio 2013

felicità

apparat...krieg und frieden
una tazza di the appena fatto
un cucchiaio di miele dorato
mani calde
una traduzione medica da fare
i suoni di un vecchio film di là in tv
la mamma scorbutica e raffreddata che lo guarda
un cane vecchio stanco e addormentato.

and nothing else matters

domenica 20 gennaio 2013

20/01/2013

rumore di phon.
il riflesso di lei nello specchio. una visione impossibile con la tinta in testa e sulle sopracciglia sembra Pavarotti dimagrito.
In parte a me una prosperosa donna di campagna con le tette che partono dal mento sta cercando di vendere della bigiotteria di pessimo gusto e nel sacco di plastica ormai consumato si vedono dei reggiseni di pizzo colorato... probabilmente sotto c'è anche un qualche vestito .. mentre ti fai la tinta e la manicure puoi agilmente fare dell'ottimo shopping.
io sono riuscita a sfogliare un po' di foer... non riesco ancora a capire se "tutto è illuminato" mi piace o no..questa è la seconda volta che lo prendo in mano e questa volta non in italiano ma in russo... ma lo stesso non riesco a capire se mi piace o meno... forse alla fine no. non sono così raffinata... le parti in cui parla il tipo ucraino mi hanno letteralmente snervata... questi orrori ortografici erano comici all'inizio ma io nei libri cerco lo stile, l'arte del linguaggio... e mezzo libro scritto con errori mi snerva profondamente, mi turba proprio... poi c'è la parte scritta in un linguaggio umano che è a tratti anche tenera...anzi è decisamente tenera, ma anche lì questa mancanza di nesso mi snerva ... forse è semplicemente perchè sono in spm...sarà..  poi sono passata alla Casa di Mariam Petrosyan che amo profondamente, ma siccome il kindle era di mia mamma non mi andava di andare troppo avanti con le pagine che poi non si ritrova più.... e poi sono finita a leggere di Anghelina Fandorina di Gloria Mu.. semplice, leggero.. per niente male, proprio come diceva la Es  che me l'ha consigliato.
i malori della domenica sono rimasti... ho appena versato dell'acqua bollente sulle foglioline di menta secca...adesso andrò a sorseggiare quest'acqua meravigliosa...
voglio essere io il mio umore...non mi posso far distruggere da un'influenza lunga una settimana, la sindrome premestruale, disturbi di digestione e astinenza sessuale. io sono più forte e stasera mi darò a Zoscenko... vediamo se mi fa sorridere almeno lui

sunday bloody sunday

una domenica mattina di grigio...pare che il mal tempo si stia spostando dall'Italia verso il far west. Grazie!!
Ho iniziato la domenica con uno shot di fernet branca in un elegantissimo bicchierino di cristallo. Noi curiamo così il mal di stomaco di qualsiasi provenienza. Mia madre è il miglior medico del mondo quando se ne esce con queste soluzioni. Soprattutto al mattino. E di domenica. In ogni caso ha funzionato. Anche se lo stomaco mi fa ancora male, ho la maledetta pms, la domenica è grigia, ho dormito male e ho la nausea.. il mondo mi sembra morbido e dolce. Fernet branca, i love you! Bisognerebbe iniziare tutte le giornate con uno shot di superalcol.. l'ho sempre pensato. Quando lavoravo in ufficio facevo qualcosa di simile, appena entrata in casa la sera mi facevo un lungo sorso di qualcosa di forte...l'unica cosa che non mancava in casa era una qualche invitante bottiglia nel freezer. Fumavo una sigaretta e poi iniziavo a ragionare su come mandare avanti la serata senza avere una crisi di nervi.
Sono una nevrotica.
Ma da quando sono tornata a casa bevo davvero poco. Abbiamo smesso insieme, lei ha problemi di fegato e non mi sembra il caso di andare in giro sbevazzando mentre una si sta impegnando a non rovinarsi definitivamente il fegato. soprattutto dopo quasi 40 anni di carriera alcolica ...
Abbiamo deciso di dedicare la domenica a noi stesse... la luna ci è amica, quindi oggi andremo a tagliarci i capelli e a farci la manicure.

L'unica cosa demoralizzante è stato il test di stamattina..
http://www.csmonitor.com/Books/2012/0625/Are-you-as-well-read-as-a-10th-grader-Take-our-quiz/The-Odyssey-by-Homer

ve lo sconsiglio vivamente, mi sono fermata alla 23esima risposta e al circa decimo "i've never heard about it"... o agli alunni anglofoni danno da leggere delle cose inutili scritte dai loro stessi professori, oppure io sono un'ignorante analfabeta... opterei per la seconda intuizione.
quasi quasi i'm gonna shot myself one more fernet... poi smetterò di preoccuparmi della mia ignoranza.

venerdì 18 gennaio 2013

icaro - la première

Tanto rumore, tanto pr per?
=(
Nessuna emozione...
certo che perché una tragedia sia guardabile, gli attori devono avere un vero talento... o se non tutti almeno alcuni che poi in qualche modo salvano la situazione.
ma così...
voci false, donne pessime.. il cieco che se non fosse stato per gli occhiali alla Lennon nessuno l'avrebbe sgamato nella sua non vedenza...
Facce contorte, false, brutte...
Una commedia ancora dai... in qualche modo la si riesce a guardare anche se hai a che fare con degli incapaci... ma una tragedia no e...
poi con questi accenni politici che non sono più accenni ma uscite dirette... chissà se hanno così poca fiducia nell'intelligenza del pubblico da non fidarsi a fare delle allusioni politiche un po' più sottili?
beh in effetti forse non hanno tutti i torti... davanti a me una stava chattando in facebook dal telefonino. chissà che cazzo è venuta a fare a teatro?
e io che mi sono tirata fuori mezza morta con 38 di febbre e un polmone deceduto per tornare a casa con la faccia da =( buuu
vabbè... è sempre teatro... preferisco vedere un icaro senza talento che stare in casa ad imbottirmi di medicine, vino e sigarette.

the hatter's castle

questa letteratura britannica..
quest'anno il mio albero di natale era fatto di libri. li chiamano "bookmas" .. l'idea è nata dal nulla.. da una foto vista online, dalla scarsa voglia del solito albero del cazzo e dalla voglia e dal bisogno di fare una coccola ai miei libri che ho abbandonato per 10 lunghi anni. 
le tentazioni erano troppe... davvero.. mi veniva la tachicardia a costruire l'albero. Alla fine, ho chiuso gli occhi ho pescato il hatter's castle, nonché il castello del cappellaio.. beh... ho ancora in mente la sofferenza per la saga dei forsyte.. il furore biblico con a 17 anni mi ero scagliata contro la pianista e il suo amante.
Questo giro la delusione era quasi troppa. Dai A.J. Cronin, si potrà essere più primitivi? E nel tuo essere primitivo e nel tuo disegnare questi personaggi o del tutto buoni o del tutto cattivi, POTEVI ALMENO SALVARMI L'UNICA COPPIA DECENTE DELLA SITUAZIONE!! e che cazzo... questa povera piccola Mary, maltrattata da tutti, umiliata dal padre, ignorata dalla madre, sfruttata dal fratello... ha questo unico ragazzo meravigliosofantasticospiritosobelloaffascinante che la vuole sposare e portarsela via da quella casa maledetta, in un'unica UNICA serata poverina riesce a rimanere incinta e MENTRE STA PARTORENDO DA SOLA IN CAMERA, LA MADRE LA SCOPRE E OLTRE A NON AIUTARLA LA INCOLPA, CHIAMA IL PADRE E LA INSULTA DICENDO CHE E' UNA TROIA E CHE NON E' COLPA SUA SE E' RIMASTA INCINTA... ma cristo io mi domando quali fottuti ideali di maternità c'erano a Levenford in quegli anni... il padre può anche essere un bastardo, ma anche la madre? la nonna? zitte e ferme mentre lo stronzo la sbatteva fuori durante la tempesta e questa che nel mentre stava partorendo... 
ma Cronin non si accontenta! 
Questo stronzo di un Cronin, me la fa penare tutta la notte nella tempesta, si è persa nel bosco, è stata trascinata dal fiume gelido (tutto questo mentre aveva le doglie) e alla fine... oh la tenerezza, partorisce in una stalla... ma daaaaaaaaai e una vecchietta contadina la scopre per sbaglio ma alla fine il bambino muore e il suo meravigliosoaffascinante Denis muore in un incidente ferroviario mentre sta andando a prenderla per sposarla.
Signori ma come si fa?
Io mi domando quale viso sadico aveva Sir Cronin mentre stava torturando così la povera creatura...
Sono furiosa! Per fortuna l'ho finito questo maledetto castello.... e poi dicono anche che per cronin era la prima opera ed il primo grande successo che l'ha convinto ad abbandonare la sua professione e mettersi a scrivere.. BRAVO! BELLA MOSSA!! SARA' ANDATO AVANTI AD AMMAZZARE LE POVERE PICCOLE MARY I LORO INNAMORATI E I LORO BAMBINI!... ma farti i cazzi tuoi?

chiamatemi utero con le gambe

pupille rosse, 2 ore di sonno e un disperato bisogna di una sigaretta e una doccia.
in effetti era mille volte più facile essere la vittima... a fare la carnefice mi sento troppo appesantita dalla colpa..
poi minacce di suicidio... insulti ... "perché tu un mese e mezzo fa mentre facevamo l'amore mi hai detto e adesso invece cos'è cambiato?"...
cristo...45 anni.. poi capisci che in realtà negli uomini l'età non conta praticamente mai.. o forse sono io che li becco così maturi... cerco di fare una cosa il meno possibile dolorosa, ti rispondo, sto sveglia tutta la notte... e lo stesso.. non c'è un bel modo di finire le storie? Io ci sto provando, ma la pazienza prima o poi si esaurirà, soprattutto visto che ho altre mille cose a cui pensare...
e con te se ne va anche la mia unica possibilità di diventare padre..
chiamatemi utero con le gambe!! che se non sei mia non me ne frega niente.. capisci di avere una funzione solo come compagna di vita.. interessante. ero così anch'io? e mi viene da ridere, cerco di sdrammatizzare tutte queste lacrime e labbra tremanti, ma lui si arrabbia ancora di più..
nelle mie precedenti vite quando venivo lasciata, la controparte spariva nel nulla.. alcuni poi sono tornati dopo una quarantena lunga 5 anni, altri sono persi nell'oblio.. e quando sparivano così la cosa che più mi torturava era questa.. come si fa se ieri eravamo noi e oggi è come se per te non esistessi? Non un messaggio, una telefonata, come stai, hai bisogno... e dopo aver bevuto questo veleno a lungo ho deciso che io non farò mai così, ci sarò tutte le volte che ce n'è bisogno... però adesso mi domando se la terapia shock non sia in effetti più efficace.. sparire senza lasciare illusioni.. chissà..
ma finirà anche questo.. quanto dureranno le sue menate? Un mese? due, tre... poi smetterà e io mi sento già più libera di questo peso, di questa pietra che avevo attaccata al collo e che non mi lasciava volare. basta!! adesso sono io e io.. e voglio essere io la persona che mi fa felice. la!

giovedì 17 gennaio 2013

classismo

Una delle persone più care della mia vita, quando ha scoperto di avere dei cambiamenti nella struttura del fegato ha smesso quasi completamente di bere. Ha detto che per i figli sarebbe una vergogna vedere la madre morire di cirrosi epatica come un'alcolizzata. Bisognerebbe, soprattutto alla sua età, morire di qualcosa di nobile...
Dunque anche le malattie sono classiste. Ci sono quelle nobili e quelle per i plebei.
Io ad esempio ho la tubercolosi, a quanto pare... e non saprei da che parte metterla. Mi sento forse un po' una troietta del Moulin Rouge. E' un'immagine a dir poco banale.. perché io non sono Nicole Kidman e la mia storia è meno tragica. forse.   A tutti piace pensare che la propria storia è tragica.
Mentre sentivo il cerchio freddo che mi ascoltava i polmoni stavo già pensando che:
- per fortuna non ho figli;
- per fortuna non sto scrivendo un libro che non finirò;
- povera mamma.

Che stupida. Molto probabilmente con un po' di antibiotici è passato tutto... ma mi sento molto figa a pensare che nel momento in cui ho pensato di star per morire (e mi sono immaginata tutte le scene viste e lette di fazzoletti insanguinati e morti atroci) dopo 5 minuti di panico è arrivata la pace. Ho riso in faccia alla morte, che a quanto pare non ha alcuna intenzione di venire a prendersi la mia inutile vita.
Nessuno ha intenzione di venire a prendersi la mia inutile vita.
Andrò a riempirmi i polmoni di catrame che è meglio!