giovedì 26 giugno 2014

J.S. Foer





















time was passing like a hand waving from a train i wanted to be on.
i hope you never have to think about anything as much as i think about you.


*





se non ci si cerca non ci si può trovare.
ma se ci si trova senza cercarsi, cosa succede?
succede che non ci si trova: ci si succede.
tu mi stai succedendo. tutti i giorni.
senza cercarti. senza trovarti.

lunedì 23 giugno 2014

anche le troie piangono.

e a volte riescono addirittura a suscitare un sentimento di solidarietà nei propri confronti.
dici: cazzo. questa passa la vita a fare la troia, ad avvelenare la gente, i rapporti, a tradire, illudere, sporcare, falsificare.. riesce sempre ad uscire pulita da tutte le situazioni viscide da lei causate. è in grado di camminare sui cadaveri dei propri genitori amici parenti per raggiungere i propri scopi. è in grado di darsi a chiunque per arrivare alla meta. e ti fa ribrezzo per la maggior parte del tempo e di sicuro non te ne esci con del buonismo gratuito in stile papa franz che esordisce dicendo che loro "non sono felici e non saranno felici nell'aldilà". non fanno pena quotidianamente pensando che hanno una vita triste e imbruttita dalla cattiveria, anzi.. c'è quasi un fondo di invidia per quelli che hanno le spalle larghe e la pelle grossa.
e poi la vedi piangere. per un attimo crolla il muro della troiaggine. per un attimo è fragile e indifesa come una bambina, per un attimo anche lei ha bisogno di qualcuno che si prenda cura di lei e le dica che andrà tutto bene. per un attimo è bella nella sua debolezza. per un attimo vorresti abbracciarla e dirle che non è sola nel suo cinismo. ma poi fazzoletto-cipria-mento-in-alto e torna lo sguardo rapace e tu torni a provare ribrezzo e voglia di allontanarti. 

lunedì 16 giugno 2014

1539

La sensazione di essere presa per il culo non mi abbandona.
La sensazione di un qualcosa che dovrei sapere ma che non mi viene detto per compassione, per non smerdarmi, per non farmi sentire una fallita. 
Sono nauseata da me stessa.
Sono nauseata da una cosa che è stata bellissima fino a due settimane fa e adesso vorrei non fosse mai successa.
Come accade?
E queste minchiate della forza del pensiero positivo? 
Io per te ne ho avuti un sacco di pensieri e tutti positivi.. com'è che tu nei miei confronti quegli unici due che hai sono di pena e rifiuto?
Ho cestinato da tempo l'idea del suicidio. Ok, direi anche che questa situazione è comunque lontana anni luce da qualcosa che possa farmi anche sfiorare l'idea.. ma ultimamente mi sono resa conto che il posto del suicidio è stato occupato da un'irrefrenabile voglia di rasarmi a zero. Tagliare, annullare, smettere di esistere, tagliare via l'energia negativa e la tristezza degli ultimi anni accumulatasi nelle punte dei miei capelli.
Se solo servisse a qualcosa.
troppo facile
a me piace vincere facile
ma non vinco 
mai
non vinco neanche difficile.
sfigata.

giovedì 12 giugno 2014

943

per me l'estate è quasi peggio delle feste natalizie. Quelle almeno finiscono nel giro di due settimane, mentre qua devi ciucciarti circa 3 mesi di gente con occhi disperati perché "è estate, bisogna stare in giro, bisogna andare alle feste, bisogna divertirsi, bisogna scopare, bisogna andare al mare, bisogna andare in montagna, bisogna fare le cene di pesce, bisogna andare ai concerti". E io invece l'unica cosa di cui ho bisogno è svaccarmi al sole, sorseggiare una birra ghiacciata, leggere un libro e ascoltare della musica. Che triste esistenza la mia! Che felice esistenza la mia! 

mercoledì 11 giugno 2014

couldn't care less.

ricadiamo nella banalità dell'analisi banale.
giunti al punto della resa dei conti con il mio fantomatico amante platonico sono stata accusata di essere melodrammatica. Ma in realtà più che melodrammatica credo di esser stata banale e patetica e ridicola e forzata. Sai quei momenti quando hai troppo da dire, cose che (detta alla 883) quando le hai dentro sembrano grandissime ma poi quando le tiri fuori fanno pena al piscio.
sta di fatto che la mia elaborazione mentale è giunta al fondo dello schifo mediocre producendo quanto segue:

  • o sono tutti dei coglioni (e non generalizziamo, perché generalizzare è da ignoranti e a noi ignoranti non piace essere accusati di ignoranza)
  • o non sono tutti dei coglioni, ma quando hanno a che fare con me diventano dei coglioni (ho sempre creduto di avere l'innata capacità di tirar fuori il peggio dalle persone)
  • o attiro solo dei coglioni
  • o sono attratta solo da dei coglioni.

comunque ci sono sempre dei coglioni in mezzo. d'altronde i coglioni sono fatti per stare in mezzo, in mezzo ai coglioni. coglioni in mezzo ai coglioni. pezzettini di sogni e illusioni in mezzo ai coglioni.

mi sveglio con la vecchia voglia di piangere e la non voglia di vivere. è di nuovo estate e il sole ha soffiato oro sulla mia pelle.. 
e direi che in questa situazione gli apocalyptica come sveglia mattutina non sono di grande aiuto nel contrastare questa (ennesima) delusione.
fuck.

madrugada

ho sognato di scrivere.
su un bellissimo foglio color avorio, con una bellissima scrittura e con disinvoltura. Sentivo la mia mano scivolare sul foglio.
ho guardato  l'interpretazione del sogno che me l'ha decifrato come AGGRESSIONE ANALE.
no be.. bene direi.

venerdì 6 giugno 2014

1405




e se succede il contrario..
bisogna armarsi di pazienza, alcol, droghe, auto ironia, ingoiare lo schifo che ci si ritrova dalle parti della gola e
e poi niente
un giorno smetterò anche di pensarci.
altro giro
altro fallimento.