lunedì 16 novembre 2020

lunedì

Non mi si può lasciare sola un attimo. Tutto il mio esoscheletro si dissolve e diventa una melma lagnosa. Scappo in bagno a piangere e a battere la testa contro la parete di compensato. Com’è possibile che tutto svanisca? Com’è possibile che non esista più? Dov’è  la giustizia? Com’è possibile che tutto questo grande grandissimo gigantesco amore non esista più? Mi sbrodolo a sentire qualsiasi canzone frocia e voglio correre a piedi per affondare la faccia nel suo profumo.

 Dimenticare tutto, ricominciare, ma da dove? Come si fa a ricominciare? Mi sento sbriciolata, come un vecchio biscotto dimenticato. 

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