martedì 7 gennaio 2014

cause i'm messed up on you



i will lay around and wait. and i'll wait for you.

Berrò la tua voce.
Addormenterò il mio corpo nell'attesa.
Che senso ha pensare a quando smetterò di aspettarti? Può succedere domani, ma ora mi godo l'attesa. Godo a giocherellare con i secondi. Godo a vivere una vita piena di te che non ti sfiora.
Totalmente incasinata, sei il subbuglio del mio stomaco.
I fili nervosi si aggrovigliano con i capillari e irradiano di
te il sangue che mi arriva al cuore, ai polmoni, splendo di te dai fori che mi ritrovo per occhi.
Tu basta che esisti, sai? Non ha importanza, so che è un'attesa senza fine, un vicolo cieco, un labirinto... ma è il labirinto più colorato e leggero che io abbia mai percorso. Un alternarsi di cadute in un buco nero quando un attimo prima c'eri e poi ti allontani per poi ritrovarmi spedita in cima all'universo quando semplicemente il pensiero di te mi fa esplodere i neuroni in mille campane. Volare, cadere, camminare alla cieca, abbandonarmi nuda e ricoperta di emozioni.. a te. per te. amen.

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