mercoledì 19 ottobre 2016

cristallo

diceva lui:
è così, no?
si cristallizzano i momenti e poi ti rimangono i momenti e non più la persona in sé.

procediamo con la cristallizzazione dei momenti

Sull'autobus che ci portava verso l’aeroporto di Marco Polo mi ero seduta di traverso sul primo sedile dietro l’autista. Ho agitato le gambe nell'aria e lui ha detto che a volte sembro proprio una bambina. E io mi sono improvvisamente sentita amata e riflessa nei suoi occhi raggianti.

Sarà il complesso di Elettra. 

Nessun commento:

Posta un commento