venerdì 20 maggio 2022

come tornare in una casa dove nessuno ti aspetta

 C'è questa netta linea di demarcazione: il colore del cemento cambia al passaggio da una regione all'altra. 

Le sgangherate ruote del mio canarino oltrepassano questa linea e improvvisamente sono di nuovo lì: su quella strada. Mi avvicino alla città dove ho vissuto per dieci anni, ai paesi che ho frequentato per quasi venti... svincoli, nomi di paesi, il profilo delle montagne che sembrano essere dei parenti da quanto li ricordo bene, le case delle persone che ho amato, con cui ho riso, mangiato, dormito, pianto e condiviso notti ebbre. 
Sale, per forza, la sensazione di tornare a casa, nessun ricordo concreto, solo una sensazione tenera. 
Ma è una casa dove nessuno mi aspetta, dove non sono mai stata realmente accolta, dove non mi sono mai tolta le scarpe. 
Ho sognato che questo posto diventasse casa mia, ho sognato di guardare le montagne ogni giorno al risveglio, osservare il sole scomparire dietro le cime, il graduale cambio di colori, ho sognato di imparare a fare i tornanti senza sudare, ho imparato a capire e distinguere i dialetti, ho imparato ad amare la cucina, i modi bruschi, ma non sono mai riuscita a sentirmi a casa, nessuno ha mai voluto farmi sentire a casa. Ero la benvenuta, ma ero un'estranea. 
Sale, per forza, la malinconica sensazione di essere un cane randagio, di essere amata, ma non abbastanza da essere accolta. 

The child who is not embraced by the village will burn it down to feel its warmth

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